“Qualsiasi cicatrice è un’aggressione memorizzata nei tessuti” Dott. P. Mahe
Ogni cicatrice racchiude una storia, un frammento di vita, una sofferenza che lascia nel corpo una traccia fisica, emozionale ed energetica.
Dal punto di vista fisico le aderenze più o meno profonde possono comportare limitazioni dei movimenti tessutali, viscerali e articolari.
Dal punto di vista emozionale la cicatrice conserva memoria dell’evento traumatico o chirurgico e del processo di cicatrizzazione.
Dal punto di vista energetico si può affermare che si creino delle porte di fuga tra l’interno e l’esterno del corpo.
Prendersi cura delle cicatrici significa quindi portare equilibrio in questi tre piani per consentire un maggiore benessere alla persona nella sua globalità.
All’interno della cicatrice da cesareo si trova la memoria di quest’evento. La cicatrice contiene e trattiene il vissuto della madre e del bambino. Lascia una traccia. Che lo si abbia chiesto oppure no, questo intervento esterno lascia una ferita, che a seguire diventa una cicatrice.
Questo può influenzare la relazione madre/bambino e, ovviamente, il proprio rapporto al corpo e alla sessualità della donna.
La cicatrice da taglio cesareo testimonia l’interruzione del processo fisiologico del parto e della nascita e può portare dei disequilibri sia interiori che relazionali tra mamma e bimbo. Per questo può aver bisogno di un’attenzione e di un percorso di elaborazione speciale per trovare un nuovo equilibrio e una nuova armonia.
(Metodo David Kanner)
Secondo il Dr. Kanner “tutte le cicatrici sono una aggressione memorizzata dai tessuti”, in particolare per la diade madre-figlia/o poiché la pelle, proprio per la sua estensione fisica, è il più grande organo del corpo ed ha la stessa origine embrionale del Sistema Nervoso Centrale, dell’Ipofisi (deputata ai cambiamenti ormonali, come l’Ossitona che è l’ormone dell’amore e della relazione), della ghiandola mammaria (importante per l’allattamento) e delle surrenali (che producono adrenalina e cortisolo).

Eliasbetta Pevarello Operatore Olistico Professionale, Neuro-Trainer, Peer Counselor in Allattamento Materno
cell. 349 5636350 – mail elisabetta.pevarello@gmail.com