“Grazie a te Elisabetta!Ho iniziato qs percorso, sono sincera, con un po’ di scetticismo ed è stato invece un viaggio meraviglioso in cui ho imparato tanto e conosciuto delle splendide persone…” Arianna Bresolin
“Un grazie dal profondo del cuore a Elisabetta per avermi offerto una nuova prospettiva Per avermi aiutata a scoprire che in me risiedeva il coraggio e la volontà di intraprendere la strada per la guarigione. Ora vedo con nuovi occhi e sento con un cuore più leggero ma allo stesso tempo pieno di amore e gratitudine. Quando anche il dolore trova un posto nella propria vita e si lascia andare ciò che non serve più nel viaggio che compiamo qui e ora, allora si avvertono leggerezza e serenità.
Grazie alle mie compagne in questo viaggio fatto a volte di lacrime, parole dette tra labbra tremanti di dolore, paura e rabbia. Grazie perché attraverso di voi mi sono rivista, perché il vostro sentire risuonava con il mio. Questo viaggio è stato meraviglioso anche perché arricchito dalla vostra essenza.” Sara Danieli
“E così il tuo bambino è nato. Potrebbe essere stato ieri o anche molti anni fa. Sono emozioni che rimangono impresse molto a lungo, nel corpo e nell’animo.
Forse l’esperienza è stata molto diversa da quella che speravi: forse ti senti depressa perché avresti voluto partorire “naturalmente”, forse ti senti tradita dal tuo stesso corpo che ti aspettavi avrebbe reagito meglio al travaglio; forse ti sei sentita impotente e in balìa di altri che decidevano per te; forse non ti sembra vero che sia successo a te.
Sia che tu sia soddisfatta o meno lui ora è lì che ti guarda e chiede di te, di amarlo e allattarlo come meglio potrai; tu, sua unica, insostituibile madre.
Per molte donne la separazione forzata dal bambino attraverso il cesareo può rappresentare un vero e proprio lutto, un momento che hanno bisogno di vivere e non di negare.
Ed è vero: bisogna riprendersi in fretta, il bambino ha bisogno di te e che tu stia bene” (ndr su tutti i livelli, sia fisicamente, che emotivamente e mentalmente)
Tratto dal libro “Dopo un cesareo”
La guarigione interiore avviene quando decidiamo di guardare in faccia le nostre ferite, accettarle e trasformarle in possibilità di crescita e di nuova gioia, per noi e per i nostri figli.
Ci riuniamo in Cerchio per 8 incontri, usando varie tecniche olistiche tra cui il Neuro-Training, per ritrovare l’Armonia, l’Equilibrio e il Benessere, nella condivisione di esperienze passate e desideri futuri.
Non ha importanza quanto tempo è passato, non è mai troppo tardi per ritornare a sorridere!
Wendy Davis, psicoterapeuta e direttore esecutivo del Postpartum Support International, descrive il trauma da parto come: un’esperienza che viene vissuta dalla psiche come fastidiosa ed è così fortemente perturbatrice da indurre la persona a sentire minato il proprio senso di integrità. Tutto ciò può avvenire a livello psicologico, fisico e/o spirituale. Il trauma da parto può esser vissuto da ogni donna che partorisce la sua bambina/il suo bambino, così come dal partner o da chi sta custodendo la loro nascita. Nello specifico, non si tratta “solo” del dolore e dello stress provato durante il parto. C’è sempre una dose di dolore e stress nel dare alla luce: il trauma è collegato alle aspettative andate in frantumi o al senso di sicurezza profondamente perturbato.